Milano, due amici, Piero e Carlo, ubriachi, stanno rincasando sostenendosi l'un l'altro quando uno dei due inciampa in una bottiglia, si fermano, raccolgono la bottiglia.
E' piena, sull'etichetta c'è scritto Propellente, i due si interrogano a vicenda per capire che razza di vino è, ma non avendo risposte decidono di stappare la bottiglie e berla, così fanno e poi ognuno va a casa propria.
La mattina successiva suona il telefono di Carlo, è Piero che gli chiede se è già andato in bagno, Carlo risponde di no e Piero di rimando:
- Fai attenzione perché io sono già andato e ti sto telefonando da Tokio!
Un giorno iPhone incontra HTC Diamond e...
I : Ciao Diamond!
D : Ciao Iphone! Ti trovo un poco ingrassato...
I : Bhè, sono cresciuto, ora sono UMTS e hо anche il GPS, ma la mia interfaccia non ne ha risentito, è agile e scattante come prima... E tu? Per il tuoi problemi, hai risolto?
D : Ma, vedi, il mio personale trainer (XDA n. D. B.), continua ad allenarmi соn nuovi tweaks e ora sono diventato agile pure io, in più соn diversi cicli di cariche, la mia batteria è molto migliorata! Scusa, ma hai detto UMTS e GPS? Che bello, ora il tuo padrone ti può usare come modem e navigatore...!!!!
I : Ehm... A dire il vero... Posso usare solo Google earth e l' UMTS mi serve solo per accedere alla rete dal telefono...
D : Che sfigx! Vabbè non si può pretendere tutto! se vuoi puoi fare un filmato del mio TomTom o di iGO e farlo vedere al tuo padrone...
I : Non posso fare video.... Scusa un attimo, ma, il mio padrone mi sta aprendo Safari per scaricare una suoneria... Ma... Come? sta bestemmiando? Саvоlо ma lo sapeva che non posso fare i download!
D : Tranquillo te lo scarico io соn Opera e te lo invio col Bluetooth
I : Ehm, non lo sai? hо il Bluetooth bloccato..
D : Bhè vabbè. Non puoi avere tutto. Dai te lo invio via MMS...
I : ... A ... dire .... il ... vero.... Non hо gli MMS!
D : Саvоlо! Non ti preoccupare, non puoi avere tutto. Ok dai te lo invio via mail e poi te lo imposti come suoneria.
I : No guarda lascia stare... NON POSSO impostarlo come suoneria, devo spostarlo a mano via SSH... Basta dai...
D : Ok hо capito, ma avrai un file explorer per spostarti i file?
I : NO... NO... NO CE L' НО E BASTA.... Lasciami perdere...
D : Саvоlо ma saprai fare qualcosa? O sei bello e basta?
I : Certo, telefono e invio SMS come non mai...
D : Ah ecco, ora si spiegano i 499 euri che vali...
GIORNATA TIPO DELL'INTER
Ore 8.00:
Mourinho si alza e dolcemente dice ti amo allo specchio.
Ore 8.30:
Adriano chiude la discoteca e va all’allenamento (di regola si addormenta mentre sta guidando).
Ore 9.00:
I giocatori arrivano al campo di allenamento. Muntari chiede a Materazzi se può aiutarlo соn la lingua visto che é l’unico italiano.
Dopo cinque minuti lascia perdere, regala un dizionario a Materazzi e chiede a Javier Zanetti.
Ore 10.00:
Chiama Mancini per sapere perché questo mese non gli é stato accreditato lo stipendio, visto che deve pagare l’estetista.
Risponde Mourinho e Mancini riattacca subito e telefona sul cellulare a Moratti piangendo:
“Mi hai detto che соn quello era finita!!!”.
Ore 10.10:
Quaresma prova la trivela. Tre piccioni morti.
Ore 10.20:
Un tifoso boy scout aiuta Figo ad attraversare la strada ed a raggiungere l’allenamento.
Ore 10.30:
Mourinho prova lo schema “palla ad Ibrahimovic e che Dio ce la mandi buona”.
Ore 11.00:
Quaresma riprova la trivela. Grave infortunio di un operaio che lavorava su un impalcatura lì vicino.
Ore 14.00:
Cordoba, Samuel e Materazzi organizzano un simpatico mattatoio a metà campo coi ragazzi della primavera e successivamente presentano il loro nuovo libro, scritto a più mani соn alcuni extracomunitari clandestini, dal titolo “Tanto comunque vada non ci potete espellere”.
Ore 15.00:
Mourinho si invia una lettera d’amore.
Ore 15.30:
Quaresma riririprova la trivela. Colpito il catetere di Figo.
Ore 16.00:
Mourinho prova lo schema “Ibra pensaci tu”.
Ore 17.00:
Burdisso соn uno stop a seguire segna all’incrocio opposto.
Ore 17.15:
Quaresma ririririprova la trivela. Mourinho gli fa notare che sono finiti i palloni, che non possono recuperarli sempre a Malpensa e che ha leggermente rotto i marroni.
Ore 18.00:
Arriva Adriano e chiede a che ora si mangia.
Ore 18.15:
Mourinho interroga i giocatori. Alla domanda:
“Allora ragazzi avete capito cosa dovete fare?”, tutti in coro “Diamo la palla ad Ibra”.
Tutti tranne Materazzi che risponde “presente”.
Ore 18.30:
I giocatori tornano alle rispettive case, Adriano torna all’Hollywood, Figo all’ospizio.
Ore 22.00:
Mourinho fa ripetutamente l’amore соn sé stesso ed alla fine si dice “Sei stato magnifico come sempre”.
Ore 24.00:
A letto, non visto da nessuno, quasi in silenzio, Quaresma fa una trivela
Vimodrone, Città Mercato, luglio:
Al reparto alimentari si presenta un omino di Cinisello соn faccia da puntigliosetto, un piantagrane, e chiede al commesso mezzo cocomero.
- Un momento solo signore, devo chiedere una cosa al responsabile.
Il commesso si avvia verso gli uffici direzionali senza accorgersi che il cliente lo segue.
Entra nell'ufficio del responsabile e prorompe:
- Direttore, c'è un сrетinо di là che mi ha chiesto mezzo cocomero.
Cenni disperati del responsabile, che ha visto il сrетinо in questione.
Il commesso si gira e, senza fare una piega, dice:
- E poi ci sarebbe questo gentleman che sarebbe interessato a prendere l'altra metà.
Risolta la situazione, il responsabile e il commesso si ritrovano da soli nell'ufficio:
- Giovanotto, dice il direttore, stava per combinare un bel disastro, ma non hо potuto fare a meno di ammirare il sangue freddo соn cui ne è uscito fuori.
Vorrei sapere qualcosa di più sul suo conto.
Come si chiama?
- Mi chiamo Felice Vergadoro, signore, e vengo da Napoli, città di grandi calciatori grandi мignотте.
Il direttore:
- Mia moglie è di Napoli!
- Ah, si? E in che ruolo gioca? Fa il calciatore o la mignatta!
Einstein e il Quoziente Intellettivo
Einstein si ritrova ad un party, ed un tizio gli va a parlare.
Einstein gli chiede:
- Qual e il tuo QI?
- 250, gli risponde il tizio.
Allora, Einstein gli parla della relatività, dei buchi neri...
Un po' più tardi, un'altra persona gli va a parlare.
Einstein gli chiede:
- Qual e il tuo QI ?
- 150 - gli risponde
Allora, Einstein gli parla di diritto internazionale, dei problemi etici dovuti alle manipolazioni genetiche....
Un po' più tardi, una terza persona gli va a parlare.
Einstein gli chiede:
- Qual e il tuo QI ?
- 100, gli risponde.
Allora, Einstein gli parla del governo, del tasso d'interesse dei conti correnti, del prezzo della benzina...
Un po' più tardi, un'altra persona lo va a trovare.
Einstein gli chiede:
- Qual e il tuo QI ?
- 50, gli risponde.
Allora, Einstein gli parla di «Operazione Trionfo», del «Grande Fratello», di «C'e posta per te»...
Alla fine della serata, un'ultima persona si avvicina.
Einstein gli chiede:
- Qual e il tuo QI ?
- 10, gli risponde.
Allora Einstein gli chiede:
- Insomma ... questa Juve come va?'
......... non e' finita ancora .............
Quando sta per lasciare il locale, un'ultima persona si avvicina.
Einstein chiede anche a lui:
- Qual e il tuo QI ?
- 5, gli risponde.
Allora Einstein gli dice:
- Che fortuna !!! Credevo di non incontrare neanche un interista stasera!
............. continua ......................
All'uscita, sul cancello della villa, incontra ancora un'altra persona ed Einstein chiede anche a lui:
- Qual e il tuo QI ?
- 0, gli risponde l'altro.
Allora Einstein:
- Buonasera Totti, è in ritardo per la festa!!!
............ continua ......................
Quando arriva a casa, nell'atrio del condominio incontra un uomo basso e pelato e Einstein gli chiede:
- Qual e il tuo QI?
L'uomo basso e pelato lo guarda sbigottito e risponde:
- Cos'e' il QI?
Allora Einstein risponde:
DOTT. PRODI, SI AFFRETTI... LA FESTA STA FINENDO...
All'aeroporto di Milano Malpensa, in una lunga fila di check-in di un volo Milano - New York, durante l'attesa, un passeggero nota una persona, соn uniforme da pilota e соn il tipico bastone bianco usato dai non-vedenti, che entra nella cabina di pilotaggio.
Piuttosto stupito, il passeggero si guarda intorno quando vede un'altro pilota, apparentemente cieco, salire a bordo.
Alché, preoccupato, si dirige verso una hostess della compagnia aerea e domanda:
- Scusi signorina, ma chi sono quei due ciechi vestiti da piloti?
La hostess lo tranquillizza assicurandogli che, seppure ciechi, si tratta dei due più grandi piloti italiani che esistono, e che соn le moderne tecnologie a disposizione, anche un cieco può pilotare un aereo.
La notizia si sparge rapidamente tra gli altri passeggeri, i quali, preoccupatissimi, si imbarcano.
L'aereo si allinea e comincia la lunga corsa per il decollo, ma dopo svariati chilometri l'aereo non si alza e continua ad accelerare.
La pista sta quasi terminando ed i passeggeri, in preda al panico, cominciano a gridare sempre più forte quando, ad un metro dalla fine della pista, il velivolo finalmente si alza da terra.
I passeggeri tirano un sospiro di sollievo e, nella cabina di pilotaggio, il pilota commenta соn il copilota:
- Il giorno che non strillano siamo fоттuтi...
Italiani al Bar davanti ad un caffe
Palermo, al bar.
Cliente:
'Ma che мinсhiа di caffe e chistu? Amarissimo ie !'.
Barista:
'Mischino! Scusasse vossia, ce lo mittissi subito u zuccaro!'
Bari, al bar.
Cliente:
'Mooo, e 'ci e? C'sort' d'cafe ie cuss? Amar'com'u'fiel'! Chidd'e'mmurt!'.
Barista:
'Madonn'u'me', ci'ue da me? E chiapp' u'zucchr'! vafangul!'
Napoli, al bar.
Cliente:
'Ue, Genna', e cchess'e nu'cazz'e cafe! Senz'o zuccher'rint'! Amar' comm'a mort'! Maronn'!'.
Barista:
'Ne, Peppi', e m'aggio sbagliat! Mittit'c o'zuccher'n copp',ue, scusate, teng'che 'ffa...'
Salerno, al bar.
Cliente:
'we маnnаggiа a mort, e tu chist o chiamm cafè?? nun c'è mis manc o zuccher aint! ma stai nu poc a for stammatin???'
Barista:
'ue, m'è propri passat pa capa!!ttiè ccà,tiè... Mittangel stess tu!statt buon uagliù, m chiaman allà!!!'
Roma, al bar.
Cliente:
'Ma li mortacci tua! Nun ci'hai messo un саzzо de zucchero! E amaro arabbiato! Aho! Che, mme stai a cojona?'.
Barista:
' Aho, e qua me stanno a ffa'n'casino! Ecchelo, arimetticetelo lo zucchero e nun me rompe' li'cojoni!'.
Firenze, al bar.
Cliente:
'Icche ti gira il boccino, oggi? 'Un ti sei rihordato punto di zuccherare il caffe? L'e amaro boia, maremma !'.
Barista:
'Маiаlа bona! 'e mi pareva 'un ci facessi haso, l'e giusto qui la zuccheriera! Te tu metticelo tutto!'.
Sassari, al bar.
Cliente:
'Pattagarrissa 'e mama rua, su caffe amarrissimo e!'.
Barista:
'Butturrau, sa capra s'u mangiau! A comprarre lo vaddu!'
Bologna, al bar.
Cliente:
'At'vegna un cancher, mo' ti sei dimenticato lo zucchero?'.
Barista:
'Socc'mel, a'm sera brisa dè! To' la zuccheriera!'
Trento, al bar
Cliente :
'Zio Cane, barista dall'ostia, te se desmentegà l'zucher, va'n моnа và, n'dela la zuccheriera?'
Barista :
'Оsтi, me son desmentegà, toh eccola, vot anca n'ciccin de grappa ent'el cafes?'
Bergamo, al bar.
Cliente:
'We cameriér, n'dolè ol socher? ol café l'è amar!!!!'
Barista:
'ma l'è le sol taol!!! arda le, dogh'è ol socher, prope lè!!!'
Milano, al bar.
Cliente:
'Ciula! t'el chi, crapun! Cuma l'e quel caffe li? Sensa succaro?'.
Barista:
'Uh, bestia, ciapa chi la sucarera!'
Torino, al bar.
Cliente:
'Cristu Bertù, alè en poc amer nè....'.
Barista:
'oh basta là,l'avra spustalu en tarun, el suker!ka t'sterva pura, monsu'.
Genova, al bar.
Cliente:
'Belin che caffe amaro, figgieu. Manca lo zucchero, besugo!'.
Barista:
'L'ha girato bene?'.
Venezia, al bar:
Cliente:
'Ostrega, vecio! Ma ti ghe ga' messo el sucaro, моnа? El xe da strighe!'
Oste:
'Eeehh dai, no stemo a far casin che ghe ne xè anca маssа! Ciapa qua el sucaro, semo e non sta rompar i cojoni'
Dio chiama Gesù dicendogli:
- Figlio mio, senti, ascolta babbo, dovresti trovarti una donna, mi dici cosa aspetti?
Gesu:
- Ma che donna e donna... Io devo moltiplicare i pani e i pesci, ciò da resuscità Lazzaro, ciò da fà i miracoli, no... no... mica posso perdermi соn le donne.
Dio:
- Ora te mi fai arrabbià davvero, senti... Facciamo cosi, ti mando Maria Maddalena vedrai ci penza lei a svezzarti.
Gesu:
- Seeeee, vieniii, ma un mi interessa mica, via babbo ciò da fà!!
Dio:
- ORA BASTAAA!! lo so io di cosa si tratta, te sei si, ma timido, e ti vergogni, ma devi stà tranquillo, via su, vacci te da Maria Maddalena, tanto l' hо già avvisata, poi.. Se c' è quarcosa che un ti torna, mi chiami.
Gesù si reca da Maria Maddalena che vede subito che il ragazzo è timidissimo.
Maria M:
- Via.. Tranquillo, mica ti mangio.. Te stai rilassato, ci penzo io.
Salgono nella stanza di Maria Maddalena, si chiudono le porte e poi il silenzio.
Dio è li che cerca di capire cosa succede, quando ad un certo punto si aprono le porte ed esce Maria Maddalena urlando come una disperata:
- AIUTOOOO... DIOOOOOO AIUTAMI TE...... GESÙ M' HA ROVINATAAAA!!!!
Dio arrabbiatissimo chiama Gesù:
- Hoooooo, ma mi spieghi cosa è successo?
Gesù:
- Ma come.. Io faccio der bene, te ti arrabbi e lei urla? hò che storia hè?
Dio:
- Ma mi dice che è successo?
Gesù:
- No... Nulla.. Siamo entrati in camera sua, ci siamo sdraiati sul letto, lei si è seduta accanto a me, m' ha preso la mano, se le portata tra le gambe e........................
Dio:
- E... Cosa?
ALLORA BABBO... TU SENTISSI CHE TAGLIO C'HAVEVA L'НО GUARITA SUBITO SUBITO !!!