Un tifoso è allo stadio a guardare un'importante partita della sua squadra del cuore quando ad un certo punto sente quello seduto accanto a lui mormorare:
"Sessantacinque mila spettatori, ventidue giocatori, un arbitro e due guardalinee..."
Lo guarda incuriosito senza dire niente, ma il tipo riprende a ripetere соn tono ancora più alto la solita frase incomprensibile:
"Sessantacinque mila spettatori, ventidue giocatori, un arbitro e due guardalinee..."
Ed ancora:
"Sessantacinque mila spettatori, ventidue giocatori, un arbitro e due guardalinee..."
Incuriosito ed infastidito gli chiede:
"Mi scusi, ma cosa sta dicendo?"
E l'altro:
"Sto dicendo... Соn sessantacinque mila spettatori, ventidue giocatori, un arbitro e due guardalinee... il piccione doveva fare i suoi bisogni proprio in testa a me?!"
Una donna, madre di otto figli maschi, viene intervistata da un giornalista, il quale le pone alcune domande generali e le chiede poi il nome di uno dei ragazzi.
"Pietro" risponde la madre.
"E quel biondino che gioca соn le macchinine?"
"Pietro"risponde nuovamente la donna.
"Ah... E quello соn il cappellino da baseball?"
"Pietro!"
A quel punto il giornalista, molto sorpreso, chiede:
"Ma se i bambini hanno tutti lo stesso nome, non è complicato gestirli?"
"Assolutamente no, anzi, è molto più semplice perché quando urlo 'Pietro è ora di pranzo!', 'Pietro è ora di cena!' corrono tutti!"
"In effetti quello è vero, ma se deve chiamarne uno in particolare come fa?"
"Lo chiamo per cognome!"