Barzellette sui medici, Barzellette Dal dottore, Barzellette su Medicina
Un’anziana coppia sui 90 anni si reca dal medico per un controllo. Il dottore li trova fisicamente sani, ma entrambi lamentano una perdita di memoria. Allora il medico suggerisce di iniziare a scrivere le cose che vogliono ricordarsi.
Quella sera, mentre sta guardando la TV, il marito si alza dalla sedia e chiede alla moglie:
“Vado in cucina: vuoi che ti porti qualcosa?”
E lei:
“Si’, grazie, una coppetta di gelato!”
Lui:
“Va bene!”
Lei:
“Non pensi che sarebbe meglio scrivertelo per non dimenticarti che cosa voglio?”
Lui:
“No, no, me lo ricordo! Vuoi una coppa di gelato, giusto?”
Poi, piano piano, trotterella verso la cucina. Dopo circa 20 minuti ritorna dalla cucina e porge a sua moglie un panino col prosciutto.
La donna guarda il panino per un attimo e poi dice:
“Ma non ti avevo chiesto una fetta di torta?”
Due amici si incontrano e cominciano una conversazione:
“Antonio, sai cosa significa metempsicosi?”.
“Mai sentita. Cos’e’?”.
“Te lo spiego соn un esempio, cosi’ capisci meglio: facciamo finta che tu muoia, ti seppelliscono, il tuo corpo imputridisce e feconda la terra, nasce l’erbetta, passa una mucca che la mangia, va un poco piu’ avanti e fa un bisognino… Io passo da li’ lo vedo e dico:
“Ciao Antonio! Come ti sei ridotto!”.
Antonio ci resta un po’ male ma no lo da’ a vedere e dice:
“Uhm, interessante. Vediamo se hо capito bene, Giorgio. Ora te la ripeto: facciamo finta, Giorgio, che tu muoia, ti seppelliscono, il tuo corpo imputridisce e feconda la terra, nasce l’erbetta, passa una mucca che la mangia e che, più avanti, fa il bisognino. Passo io lo vedo e dico:
“Giorgio! Sei rimasto tale e quale!”.
Tre balbuzienti leggono di una cura sperimentale, e si presentano alla clinica. Una dottoressa molto sеxy li accoglie, e spiega i dettagli e le difficolta’. Promette loro una lauta ricompensa e conclude dicendo:
- ‘Chiunque di voi guarira’ dalla balbuzie potra’ far l’amore соn me per una notte intera’.
I tre si sottopongono cosi’ alle torture di cui e’ fatta la cura, e alla fine si presentano al test.
La dottoressa chiede al primo:
- ‘Tu, dove sei nato?’
E lui risponde:
- ‘R-r-r-r-r-r-roma!’.
- ‘Niente da fare, non sei guarito. Avanti il prossimo!’.
Di nuovo, la dottoressa dice.
- ‘Tu, dove sei nato?’
E lui risponde.
- ‘M-m-m-mmilano!’.
- ‘No, no, dice la dottoressa, anche tu sei stato un fallimento! Avanti соn il terzo!’.
Quello entra nella stanza.
- ‘Bene’, fa la dottoressa, ‘dimmi tu dove sei nato’.
- ‘Ascoli’ risponde quello.
- ‘Bene, benissimo’, dice lei, ‘ci sei riuscito!’.
E vanno entrambi in una stanza attigua, dove passano соn ardore l’intera notte.
- ‘Ah, che fantastica nottata’, dice la dottoressa quando escono dalla stanza.
- ‘E sono felice di averti guarito dalla tua malattia’.
E quello risponde:
- ‘Piceno!’.