Barzellette Univerita, Barzelletta Univerita, Barzellette sull'Università, Barzellette accademiche
Università. Esame di Fisica. Si presenta il primo studente.
Il professore:
“Sei in treno in uno scompartimento e fa caldo. Che fai?”
“Mah, apro il finestrino...”
“Bravo! Calcola la variazione di Entropia”
“Mi servirebbe qualche dato in più...”
“No” (Pausa) “Lo sai?” (Pausa) “No?” (Pausa) “Va bene, vada.”
E il primo viene sbattuto fuori. Arriva il secondo, poi il terzo, il quarto e il professore fa la stessa domanda соn lo stesso risultato.
Arriva l'ultimo studente:
“Sei in treno, in uno scompartimento e fa caldo. Che fai?”
“Mi tolgo la giacca!”
“Sì, ma fa ancora caldo, che fai?”
“Mi allento la cravatta.”
“Ma fa ancora caldo. Che fai?”
“Mi sbottono la camicia.”
(Arrabbiandosi)“Sì, ma fa ancora tanto caldo! Che fai?”
“Senta, professore, può fare quanto caldo vuole, ma io quel finestrino non lo apro!”
Il Direttore dell’Istituto di Anatomia Patologica dell’Universita’ di NonSiSa, recandosi come ogni mattina al lavoro, mentre sta parcheggiando l’auto, incontra un suo assistente che gli comunica tutto eccitato:
- Ha saputo, signor Direttore, che e’ morto Gambardella?
Il Direttore facendo finta di sapere chi e’ costui risponde.
- Si, si, certo…
Entrato in Istituto il portiere si affretta a comunicargli anche lui la stessa notizia:
- Ha saputo, signor Direttore, stanotte e’ morto Gambardella!
Il Direttore incomincia a chiedersi chi e’ mai costui, ma prosegue e nel corridoio incontra un altro dei suoi assistenti che gli comunica, tutto eccitato, la stessa notizia.
E cosi’ via per tutto il giorno altre 3-4 persone.
Incuriosito alla fine della giornata si reca nella camera dell’obitorio per esaminare il саdаvеrе il cui unico particolare veramente fuori dal comune e’ un pene di dimensioni notevolmente ampie.
Decide di farne l’autopsia, ma nel frattempo si fa sera e arriva l’ora di andare a casa.
Cosi’ decide di portarsi a casa un po’ di lavoro: recide il pene e lo avvolge in un giornale.
Arrivato a casa dimentica il pacchetto соn l’organo sul tavolo d’ingresso dove la moglie poco dopo lo nota e incuriosita lo apre esclamando:
- Mio Dio! E’ morto Gambardella!
Due amici si incontrano e cominciano una conversazione:
“Antonio, sai cosa significa metempsicosi?”.
“Mai sentita. Cos’e’?”.
“Te lo spiego соn un esempio, cosi’ capisci meglio: facciamo finta che tu muoia, ti seppelliscono, il tuo corpo imputridisce e feconda la terra, nasce l’erbetta, passa una mucca che la mangia, va un poco piu’ avanti e fa un bisognino… Io passo da li’ lo vedo e dico:
“Ciao Antonio! Come ti sei ridotto!”.
Antonio ci resta un po’ male ma no lo da’ a vedere e dice:
“Uhm, interessante. Vediamo se hо capito bene, Giorgio. Ora te la ripeto: facciamo finta, Giorgio, che tu muoia, ti seppelliscono, il tuo corpo imputridisce e feconda la terra, nasce l’erbetta, passa una mucca che la mangia e che, più avanti, fa il bisognino. Passo io lo vedo e dico:
“Giorgio! Sei rimasto tale e quale!”.
Un matematico e un fisico si dedicano alla cucina… Il primo giorno viene loro chiesto di cucinare un uovo in camicia. Entrambi vengono accompagnati alle loro postazioni, dove trovano una dispensa vuota e una padella attaccata соn un filo al soffitto. Il fisico prende una forbice, stacca la padella dal filo, cucina l’uovo, quindi lava la padella e la ripone nel mobile accanto. Il matematico prende una forbice, stacca la padella dal filo, cucina l’uovo, quindi lava la padella e la ripone nel mobile accanto. Il secondo giorno viene chiesto loro di cucinare un altro uovo ed entrambi tornano alla postazione assegnata. Il fisico prende la padella dal mobile, cucina l’uovo, lava la padella e la ripone nel mobile. Il matematico prende un filo, lega la padella, l’appende al soffitto e si rifà al caso precedente.