Barzellette Aereo Aeroporti Hostess e Piloti
Durante un volo per Montreal, pochi minuti dopo il decollo, una bionda seduta nella classe economica si alza e si dirige verso la prima classe e vi prende posto.
L' agente di bordo la vede fare e decide di chiedergli di vedere il suo biglietto.
Quindi spiega alla bionda che ha pagato per un posto in classe economica e che non può sedersi in prima classe, che deve tornare in classe economica.
La bionda gli risponde:
- Sono bionda, sono bella, vado a Montreal e resto seduta qui!
L' agente di bordo va nella cabina di pilotaggio e spiega al pilota e al co-pilota che c'è una bionda seduta nella prima classe che ha pagato per la classe economica e che rifiuta di tornare nella classe economica
Il co-pilota va a vedere la bionda e cerca di spiegargli che dato che ha pagato solo per un biglietto in classe economica deve tornare in classe economica
La bionda gli risponde:
- Sono bionda, sono bella, vado a Montreal e resto seduta qui!
Il co-pilota dice al pilota che devono contattare la polizia per fermare la bionda durante l'atterraggio, perché si rifiuta di tornare in classe economica.
Il pilota chiede al co-pilota:
- Hai detto che è bionda? Risolvo io il problema, perche' sono sposato соn una bionda e parlo il linguaggio delle bionde.
Il pilota si rivolge alla bionda e gli parla all'orecchio.
La bionda gli dice:
- Oh, mi dispiace!
E lei si alza e torna al suo posto in classe economica.
L' agente di bordo e il co-pilota sono sorpresi e chiedono al pilota che cosa le ha detto per accettare di tornare in classe economica senza fare confusione.
Gli hо detto:
- La prima classe non va a Montreal.'
Una donna viene inviata in Francia dalla sua ditta, per assistere ad un corso di formazione di due settimane. Il marito la accompagna all’aeroporto ed al momento di salutarla le dice:
“Buon viaggio, tesoro!”.
“Grazie amore. Vuoi che ti porti qualcosa dalla Francia?”.
“Haha. Si, tesoro, portami una bella francesina!” Gli risponde il marito, pensando di aver fatto una battuta spiritosa. La moglie lo guarda in silenzio scuotendo il capo, e se ne va. Dopo 15 giorni, il marito la va a riprendere all’aeroporto. “Ciao tesoro! Com’e’ andato il viaggio?”.
“Molto bene, grazie”.
“E ti sei ricordata di quello che ti hо chiesto?”.
“Che cosa?”.
“Hehe. La francesina, no?”.
“Ah, quella… Beh, hо fatto quello che hо potuto. Devi solo avere un po’ di pazienza, ancora pochi mesi e sapremo se e’ femmina”.
All'aeroporto di Milano Malpensa, in una lunga fila di check-in di un volo Milano - New York, durante l'attesa, un passeggero nota una persona, соn uniforme da pilota e соn il tipico bastone bianco usato dai non-vedenti, che entra nella cabina di pilotaggio.
Piuttosto stupito, il passeggero si guarda intorno quando vede un'altro pilota, apparentemente cieco, salire a bordo.
Alché, preoccupato, si dirige verso una hostess della compagnia aerea e domanda:
- Scusi signorina, ma chi sono quei due ciechi vestiti da piloti?
La hostess lo tranquillizza assicurandogli che, seppure ciechi, si tratta dei due più grandi piloti italiani che esistono, e che соn le moderne tecnologie a disposizione, anche un cieco può pilotare un aereo.
La notizia si sparge rapidamente tra gli altri passeggeri, i quali, preoccupatissimi, si imbarcano.
L'aereo si allinea e comincia la lunga corsa per il decollo, ma dopo svariati chilometri l'aereo non si alza e continua ad accelerare.
La pista sta quasi terminando ed i passeggeri, in preda al panico, cominciano a gridare sempre più forte quando, ad un metro dalla fine della pista, il velivolo finalmente si alza da terra.
I passeggeri tirano un sospiro di sollievo e, nella cabina di pilotaggio, il pilota commenta соn il copilota:
- Il giorno che non strillano siamo fоттuтi...