Barzellette Aereo Aeroporti Hostess e Piloti
Un turista arriva all’aeroporto di Roma. All’uscita, gli si avvicina un tale che gli bisbiglia:
“Amico, vuoi una romana? Appena trenta euro”.
“Per favore, non mi molesti, io sono qui per vedere il papa”. Piu’ tardi, mentre il turista visita un monumento, lo stesso tale gli si avvicina nuovamente:
“Amico, una napoletana? Appena cinquanta euro”.
“Le hо detto che non mi interessa! Io sono qui solo per vedere il papa”. Piu’ tardi, mentre il turista e’ ormai giunto in Vaticano, il tale lo riavvicina e gli bisbiglia all’orecchio:
“Papa, impossibile. Pero’ hо fra le mani un cardinale per appena cento euro, un affare”.
Su un aereo c'è Berlusconi, il papa, il pilota, un bambino scout e Bush. L'aereo comincia a precipitare, ma ci sono solo 4 paracaduti. Allora devono decidere chi si deve salvare. Il pilota va davanti agli altri e dice "Io hо moglie figli e sono un pilota, quindi mi butto". Prende uno zainetto e si butta. Bush dice "Io sono il presidente dgli Stati Uniti, e non posso morire". Prende uno zainetto e si butta. Arriva Berlusconi che dice "Io sono l'uomo più intelligente del mondo, e non posso morire". Prende uno zainetto e si butta. Allora il papa, vedendo solo un paracadute, dice al ragazzo "Figliolo, io sono vecchio e sarei morto comunque. Prendi tu il paracadute, che sei giovane e hai ancora tutta la vita davanti...". Ma il bambino gli dice "Papa, ci salviamo tutti e due, perchè l'uomo più intelligente del mondo ha preso il mio zainetto!"
Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine, l'autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede e l'autista al Papa:
- "Mi scusi, Santità vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?"
- "Beh, per dirti la verità non mi fanno mai guidare in Vaticano e oggi ne hо davvero voglia"
- "Mi dispiace, ma non posso permetterglielo, perderei il lavoro se succedesse qualcosa!"
- "Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te"
Riluttante, l'autista sale dietro mentre il Papa si mette al volante. L'autista si pente della sua decisione appena usciti dall'aeroporto, vedendo il Pontefice spingere l'acceleratore portando la limousine a 170 Km/h e urla:
"La prego, rallenti, Vostra Santità!!!"
Si dispera ma il Papa continua a tavoletta fino a quando si sentono delle sirene e l'autista:
"Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!". Il Papa accosta e tira giù il finestrino.
Il poliziotto si avvicina, da un'occhiata, torna alla moto e prende la radio e dice:
"Devo parlare col capo..."
Il capo risponde alla radio e il poliziotto gli dice di aver fermato una limousine che andava a 170 e lui:
- "Beh, sbattilo dentro!"
- "Non credo che vogliamo davvero farlo, è un tipo molto importante... Ma molto importante..."
- "Beh, chi hai lì, il Sindaco?"
- "Più in alto!"
- "Il governatore?"
- "Di più!"
- "Va bene... Allora chi è?"
- "Credo sia Dio!"
- "Che cosa ti fa credere che sia Dio???"
- "Ha il Papa per autista!!!"
In aereo scoppia un incendio nel serbatoio e il pilota ordina ai 4 passeggeri(un italiano, un inglese, un tedesco e un cinese)di mettere i paracaduti e buttarsi, ma i paracaduti sono 3!Allora tutti si precipitano nel magazzino a prenderli. Arrivano l'italiano e il cinese insieme ma il cinese lo prende e dice:
"Questo essele mio"
E si butta, poi arriva il tedesco e dice:
"Tu non prendere questo, io prendere questo!"
E si butta. Poi l'inglese dice:
"Ahh, good.. E adesso?"
Poi l'italiano соn la faccia da furbo dice:
"Io prevedo il futuro, sento che domani ci sarà il funerale del cinese"
... Infatti gli aveva dato una zaino! e poi, come previsto, l'italiano prende l'ultimo paracadute e si butta. L'inglese, rassegnato, dice al pilota:
"I'm not have il paracadute, come posso fare?"
Il pilota si gira di scatto e, vedendo l'inglese grosso come un pallone, dice:
"Senta, io le dò sta' ромра, lei se la metta nelle раllе e spinga, spinga, spinga e vedrà che alla fine diventerà un paracadute umano!"
Allora l'inglese fa le stesse cose dette dal pilota e si butta. L'indomani, a Pechino, si celebra il funerale di quel cinese morto per colpa dell'italiano e, sulla bara, c'è un biglietto che dice:
"Ching Unang, morto per colpa dell'italiano del suo aereo Roma-New York, per aver utilizzato uno zaino per buttarsi dall'aereo, in compenso però, nello zaino, sono stai trovati 1.000.000 €, infatti lo zaino era di un miliardario italiano!"
. L'italiano, che stava al funerale, lesse velocemente il biglietto e disse sbattendosi una pentola in testa:
"No,noooooo! quando tornerò, Napolitano mi brucerà vivooooo!".