Barzellette sulle professioni
In una filiale bancaria squilla il telefono e risponde un giovane impiegato:
"Buongiorno sono Sonia della banca Monte dei Fiaschi, come posso aiutarla?"
"Buongiorno, sono il signor Ticciati, vostro correntista. Vorrei gentilmente parlare соn il direttore."
"Va bene, un attimo e glielo passo."
L'impiegata passa quindi la telefonata al direttore:
"Buongiorno signor Ticciati, mi dica tutto!"
"Buongiorno direttore, vorrei gentilmente sapere quanto c'è sul mio conto corrente."
"Controllo subito... Ecco, lei ha esattamente 3.927,10 euro sul conto."
"Okay, grazie mille!"
Dopo 30 minuti la scena si ripete:
"Salve, sono Mario Ticciati, posso parlare соn il direttore?"
"Certamente, attenda un attimo in linea" risponde l'impiegato e passa la chiamata al direttore.
"Buongiorno signor Ticciati, ha dimenticato di chiedermi qualcosa?"
"No, cioè sì, vorrei sapere quanto c'è sul mio conto corrente."
"Ma gliel'hо detto mezz'ora fa!"
"Me lo può ripetere per cortesia?"
"Glielo ripeto, ma magari questa volta se lo segni: ha esattamente 3.927,10 euro."
"Va bene, grazie."
Dopo dieci minuti un'altra telefonata. È sempre il signor Ticciati che chiede di parlare соn il direttore per chiedere quanto c'è sul suo conto. Il direttore perde la pazienza:
"Signor Ticciati che le prende? Ha intenzione di continuare così per tutto il giorno?"
"A dire il vero sì perché quando vado in rosso io соn il conto voi mi telefonate anche dieci volte al giorno!!!"
Un contadino sta ammirando il proprio allevamento di galline all'aria aperta.
Ad un certo punto si avvicina un tipo distinto e gli chiede:
"Belli i suoi polli, cosa mangiano?".
"Ah guardi ... solo roba di prima qualita', costosissima".
"Ma non si vergogna? Io sono un commissario della FAO incaricato di multare chi spreca cibo e le faro' avere una multa di un milione di lire!".
Qualche giorno dopo l'allevatore viene avvicinato nuovamente da una persona:
"Belli i suoi polli, che mangiano?".
L'allevatore ricordandosi del tizio di prima gli fa:
" Ah ... roba da poco, scadente, di scarto ...".
"Ma non si vergogna? Io sono della protezione animali e presto le faro' arrivare una bella multa di un milione!".
Dopo una settimana l'allevatore, ricevute le due multe, viene nuovamente avvicinato da un ammiratore dell'allevamento:
"Che belli i suoi polli, che cosa mangiano?".
"Ah, guardi, io gli do diecimila lire a testa e si comperano quello che vogliono!".
Un contadino ha due figli, uno pessimista e uno ottimista.
Le stesse cose sono viste sempre diversamente da due ottiche opposte sia a scuola, che nella vita o nell'amore.
Ad es.
Un bel voto e' visto cosi' dal pessimista:
"Ahime', rischio di essere visto male dai miei compagni, e poi rischio di non studiare piu' e quindi di andare male in futuro...".
Al contrario l'ottimista se prende un cattivo voto dice:
"Bene, cosi' in futuro mi impegnero' di piu', ecc".
Il contadino afflitto da tale situazione decide di recarsi dal medico per trovare una soluzione e questi gli suggerisce:
"Tu hai due stalle.
Per il prossimo compleanno tu metti una bella moto in una stalla regalandola al pessimista e un sacco di letame nella seconda stalla regalandolo all'ottimista".
Arriva il giorno del compleanno e il contadino dice ai rispettivi figli di entrare nelle rispettive stalle per ritirare il regalo.
Il pessimista entra e trova la moto:
"Ahime', e se hо un incidente, e se me la rubano, chi e' piu' sfortunato di me!"
. L'ottimista entra nell'altra stalla e poiche' dopo un'ora non e' ancora uscito, il padre va a vedere e trova il figlio tutto sporco di letame che dice:
"Eppure qui sotto ci deve pur essere una moto...!".
Un contadino cammina per una strada tirandosi dietro una mucca, e curiosamente fa l' autostop! Una Ferrari si ferma e il conducente divertito offre il passaggio.
Il contadino attacca la mucca dietro l'auto e si siede tranquillamente.
"E la mucca ?".
"Non si preoccupi, lei faccia come se niente fosse!".
Perplesso il ferrarista parte e procede a passo d' uomo, ma il contadino gli dice:
"Ma perche' va cosi' piano? Vada pure piu' forte".
"Ma si e' dimenticato che c'e' la mucca?".
"Lei non si preoccupi, faccia come se non ci fosse".
La Ferrari accelera, e nonostante tutto, la mucca e' sempre attaccata dietro.
"Ma come mai questa macchina non va piu' forte?".
"E poi la mucca?".
"Ma non si preoccupi!".
Il ferrarista, innervosito, accelera, ed a 50 Km/h guarda lo specchietto, e sbalordito constata che la mucca segue tranquilla.
Accelera rabbiosamente, oltrepassa i 100 Km/h , mette la terza e... giu' a tavoletta ! A 230 Km/h finalmente:
"Ecco! Vedo dallo specchietto che la sua mucca comincia a dare segni di stanchezza!".
"Cooosa?".
"Si' ! Ha la lingua di fuori!".
"Ma da che parte ha la lingua?".
"A sinistra!".
"No! Si e' stufata di star dietro e mette la freccia per sorpassare !!".